Il segno dei Gemelli – La curiosità è il motore della mia conoscenza

Ecco una splendida analisi simbolica e astrologica del segno dei Gemelli, condotta dalla mia collaboratrice Alessia Praitano.

Vi propongo questo articolo, da condividere con i vostri amici Gemelli! Fateci sapere se queste parole vi risuonano e se vi sono d’aiuto.

Io sono Noemi Fiorentino e mi occupo di Crescita personale, psicologica, spirituale ed energetica e questo articolo è di Alessia Praitano, esperta di astrologia.

buona lettura a tutti!

Identikit del Gemelli:

Luogo: Caffè Letterario

Oggetto: Enciclopedia

Simbolo: Farfalla

Colore: Giallo Canarino

Film: “Little Women – Piccole Donne”

 

Non potrebbe essere altrimenti: la mente più brillante dello zodiaco è indubbiamente alimentata dalla curiosità quasi nervosa tipica di questo segno in costante oscillazione tra gli antipodi di ogni sorta; basti pensare al suo glifo (il simbolo del segno zodiacale) che consiste proprio in due aste verticali parallele unite tra loro da due linee orizzontali che le incorniciano sia in alto sia in basso e che intendono simboleggiare metaforicamente proprio l’unione degli opposti, la duplicità che si completa e si sostanzia nel Gemelli in una perenne tensione creatrice: l’ideazione di un pensiero autonomo frutto della sua capacità invidiabile di osservare il medesimo fenomeno scientifico, sociale, psicologico o anche semplice gossip… dalle più disparate angolazioni di analisi. La sua mente rischia però di rivelarsi anche una gabbia se rimane ancorato ai suoi pensieri e non riesce a fidarsi dell’ignoto.

E allora quando penso al Gemelli me lo immagino in un caffè letterario d’altri tempi, che può essere davvero considerato il suo habitat naturale, perché in esso può essere totalmente libero di sfogare al massimo la sua capacità critica con la quale formulare ed esprimere il suo pensiero; pensiero creato proprio da quella dialettica che si sviluppa tra variegate opinioni differenti che per lui hanno tutte uguale legittimità ad esistere. È anzi proprio il confronto che gli fornisce spunti per edificare un’opinione forte e solida… fino a prova contraria.

È infatti mutevole, proprio come il suo animo che ben si adatta alla variabilità del mondo nel quale siamo immersi (non parliamo ancora di flusso animico però, perché il Gemelli regna ancora nel regno mondano, specificamente in quello della mente).

Ben si sposa con la variabilità atmosferica tipica proprio di quei periodi di transizione quale è ad esempio quello di maggio-giugno, in cui questo segno viene al mondo (a seconda dell’anno, tra il 21 maggio ed il 21 giugno). E purtroppo è proprio per questo motivo che genera ingenuamente un senso di ambiguità nell’interlocutore; è una vita che sento dire che il Gemelli è un doppiogiochista, ma in sua difesa posso sicuramente dire che il Gemelli è duplice per natura, ma si tratta di quella duplicità che mira alla completezza armonica delle varie possibilità di espressione di un essere umano, presenti in tutti noi proprio in quanto umani, e che nulla ha a che vedere con l’imbrogliare l’altro se non nella misura in cui deve tutelare se stesso dagli attacchi esterni. Il Gemelli vuole essere libero di essere sia responsabile sia giocherellone, sia intelligente sia leggero, sia affidabile sia libero da condizionamenti altrui, senza per questo dover esser accusato di malizia. Non bisogna dimenticarsi che i Gemelli, proprio perché corrispondono ancora all’infanzia nel ciclo della vita, sono dotati di quella semplicità, bontà ed ingenuità tipiche di chi è privo di strategie premeditate, miste però a quella furbizia persuasiva di quando i bambini vogliono eludere il rimprovero del genitore. Semplicemente se provate a prenderlo in giro… lo capirà al volo (la velocità di pensiero è una sua dote eccezionale) e si difenderà di conseguenza, come è legittimo che sia. 😊

Il Gemelli è infatti un po’ un folletto furbo, ma genuino. È governato d’altronde da Mercurio, il Dio alato che svolazza di qua e di là, andando neanche troppo lontano e che, prima di essere catturato, vola veloce e non si fa mai toccare davvero… che passa la sua vita a farsi sfiorare, ma mai a farsi conoscere… che qualche volta desidera essere irreperibile, senza dover dare spiegazioni, o semplicemente sentirsi libero di fare ciò che vuole, per trarre godimento dall’ebrezza della frivolezza. Il mercurio tra l’altro è anche un metallo liquido che si adatta a tutte le forme dei recipienti in cui è contenuto: caratteristica questa che evidenzia ulteriormente la sua inafferrabilità. Il suo essere sfuggente però non è sinonimo di inaffidabilità perché, paradossalmente, è proprio quando il Gemelli viene lasciato libero che può diventare l’amica/o o la/il partner più fidata/o e presente. Mi ricorda molto la protagonista di “Little Women – Piccole Donne”, Jo March, perché è una donna che insegue con fierezza la propria indipendenza senza per questo rinunciare all’amore; anzi, è proprio in questo modo che riesce a vivere l’amore con onestà: non si sposa per paura della solitudine, ma in nome di un sentimento puro misto a stima per il suo Friedrich. Ecco perché è proprio come una farfalla che se non si tenta di catturare, si posa spontaneamente sulla nostra mano… per rimanerci.

L’Aria che consente alla farfalla di volare è l’elemento del segno nonché proprio il veicolo dei messaggi della natura; è il vettore del Gemelli, che usa sia per spaziare con la mente, sia per comunicare i suoi ragionamenti e le idee che ne derivano. Mercurio è anche invero il Dio diplomatico, il messaggero degli Dei, ruolo che ben compete a questo segno, per lo meno per l’uso sapiente della parola.

In sostanza il flusso nella mente di un Gemelli è ben rappresentato dalla sequenza seguente:

Curiosità che stimola la ricerca. Oscillazione tra diversi punti di vista su uno stesso fenomeno. Intuizione derivante da una visione complessiva dello stesso. Comprensione razionale del tutto. Creazione o scelta di una propria opinione a riguardo. Difesa alla Galileo Galilei della propria opinione anche se in contrasto con le convinzioni comuni, con il suo motto “Eppur si muove” .Consapevolezza socratica del “So di non sapere”, fedele alla docta ignorantia con cui Socrate che difende a spada tratta la sua sete di conoscenza. Dubbio legittimo. Disponibilità a mettere in discussione la propria conoscenza in nome di una verità fino a quel momento non ancora rivelatagli dalle contingenze.

Ne deriva che il processo di apprendimento di un Gemelli è deduttivo: il Gemelli osserva molto l’ambiente circostante per trarne la verità che deriva da ciò che le occasioni gli svelano e se riconosce il valore aggiunto che quel sapere gli può conferire, vi si adegua subito.

Il suo motto può tranquillamente essere sintetizzato nell’enunciato: “Un uomo libero senza conoscenza è sempre in prigione” (“Astrologia e Transiti. Guarigione Spirituale”, Fabio Borghini, pag. 33, marzo 2010).

Al Gemelli, eterno adolescente nel fisico e nello spirito, piace dunque studiare, ma è per lo più interessato a quel sapere che può avere un riscontro pratico nella sua vita quotidiana.

Perciò, differentemente dal Sagittario che è mosso dallo stesso amore per il Sapere, ma che magari riguarda conoscenze concernenti la Filosofia o comunque discipline universitarie, i libri che troviamo sugli scaffali del terzo segno dello Zodiaco sono invece specialmente manuali o guide per apprendere qualche abilità particolare, spaziando nelle varie arti e concretizzando quella sua capacità multitasking di saper fare più cose, magari superficialmente, ma sicuramente contemporaneamente.

Ha desiderio quindi di una conoscenza interattiva, di un apprendimento dialettico con un maestro con cui mettere alla prova le proprie capacità. Ma soprattutto necessita di differenziare l’oggetto di studio, giungendo ad un sapere enciclopedico, imparando a sapere di tutto un po’.

E, come detto prima, la sua conoscenza la vuole proprio comunicare… ammettiamo infatti che il Gemelli può essere un po’ logorroico (come il testo che lo descrive!)!! La sua loquacità risulta tuttavia anche accattivante e la noia è assolutamente bandita, grazie a quel pizzico di ironia e umorismo che caratterizza la maggior parte delle sue conversazioni.

È comprensibile come ciò lo renda un interlocutore interessante e simpatico; l’ambito delle relazioni è infatti quello in cui riesce a far fiorire la sua essenza più vera. Il Gemelli può fare amicizia con chiunque e trarre piacere dalla presenza della più ampia gamma di persone di varia personalità; in particolar modo sarà sempre legato ai suoi familiari più prossimi come ad esempio zii, nipoti o cugini, ma per lo più in modo viscerale ai propri fratelli e alle proprie sorelle.

Rientra tra i segni più legati alla propria famiglia, nonostante necessiti di libertà ed indipendenza rispetto ad essa. Per dirlo con il titolo di un album di Eros Ramazzotti, il Gemelli è quel segno che riesce a coniugare “Ali e Radici”.

E a ciò si collega la sua necessità sostanziale di essere totalmente immerso nel suo ambiente, da cui si allontana con brevi viaggi per conoscere qualcosa di nuovo che stimoli la sua curiosità, per poi ritornarvici e vivere armonicamente di ciò che lo circonda, immerso nel presente, ma con uno sguardo ottimista perennemente rivolto al futuro.

(Alessia Praitano)

Per informazioni e consulenze con Alessia o con Noemi scrivi a info@noemifiorentino.com

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