Il Segno Zodiacale del Cancro – La mia casa è un nido d’amore

Con immenso piacere ringrazio la preziosa Alessia Praitano, che m sta aiutando a riempire questo blog con articoli interessantissimi sull’astrologia. Oggi vediamo come descrive il segno zodiacale del Cancro.

Buona lettura a tutti!

Identikit del Cancro:

Luogo: una Casa con la Staccionata bianca

Oggetto: Orsetto di Peluche

Simbolo: Cuoricini

Colore: Bianco (il candore della purezza)

Film: “Jane Eyre” – “Alla ricerca di Jane”

 

Quando mi si chiede di descrivere il Cancro mi piace rispondere con tenerezza definendolo semplicemente come la dolcezza fatta persona… Un vero tenerone d’altri tempi questo Cancro nostalgico, amante della vita un po’ neoromantica e azzarderei dire addirittura stile Ottocento, scandita cioè da quelle buone maniere che un tempo corniciavano poeticamente la quotidianità delle dimore nobiliari, contraddistinta da condivise regole di bon ton e cortesia, tra fanciulle talentuose e garbate e cavalieri galantuomini ed eroici.

Sono solitamente proprio di questo segno gli amanti dell’antiquariato oppure coloro che si dedicano ai passatempi tipici di una volta, quali ad esempio il punto croce oppure il lavoro all’uncinetto.

Sì, perché se il Cancro potesse, sono sicura che viaggerebbe nel tempo e si immergerebbe con profondo agio nei modi perbene del XIX sec.… oppure semplicemente si catapulterebbe nel candore della propria infanzia la quale riveste (e rivestirà per sempre) un ruolo fondamentale nella sua vita.

 

È questo infatti un segno molto legato al passato sia perché nutre una forte passione per i fenomeni storici che stuzzicano ardentemente la sua curiosità sia perché ama rintanarsi nei ricordi della propria fanciullezza.

Non di rado è dotato di una memoria di ferro, permeata però da una tiepida malinconia… il passato è per lui una vera e propria tana nella quale potersi rifugiare e tende ad aggrapparsi a quei ricordi che custodisce gelosamente nel cuore.

Non deve stupire quindi che il Cancro sia anche devotamente legato alla mamma in ricordo proprio di quel liquido amniotico che gli offriva protezione e calore all’interno dell’utero materno: vive in un perenne stato di ricerca di quel cordone ombelicale che lo nutriva e che metaforicamente lo legherà per sempre alla sua figura; le proprie origini, a cui è profondamente legato, sono vissute come una specie di paragone di tutto ciò che gli capita durante la propria vita da adulto, come una sorta di “Ipse dixit” a cui rifarsi sempre nel proprio percorso di crescita. In realtà la famiglia svolge effettivamente un potente ruolo karmico nell’esistenza del soggetto, ma la chiave verso il Dharma è un connubio armonico tra la sorgente e la foce di questo fiume chiamato vita… in termini più semplici, la chiave per far sì che questo segno abbia un’esistenza soddisfacente risiede nella sua capacità di usare le esperienze, i princìpi e i valori ricevuti nel tepore della propria infanzia per poter affrontare le sfide che la vita da adulto gli presenta.

Quanto più modellerà le lezioni giovanili, ricucendole su misura e ricamandole durante il suo percorso di crescita, tanto più edificherà una vita appagante.

E molto probabilmente l’obiettivo di un Cancro adulto consisterà nel passare dalla casa della propria famiglia… ad una propria. È un segno questo che ama molto infatti la vita casalinga e a tratti si rivela anche piuttosto pigro: una serata trascorsa in tutta tranquillità nella propria dimora coccolato dai propri familiari magari con una buona crostata a fine pasto (è tendenzialmente goloso di dolci), oppure seguendo le proprie serie tv preferite seduto comodamente sul divano in compagnia delle fusa del proprio gatto e magari anche con una tazza di cioccolata calda tra le mani mentre fuori piove, ha per il Cancro lo stesso valore ludico che può avere un match sportivo per l’Ariete oppure un viaggio esotico per un Sagittario.

Non è raro tra l’altro trovare esperti in ambito immobiliare tra gli esponenti di questo segno, proprio perché hanno un talento ed un amore particolari nell’arredare la propria abitazione che pur nella varietà dei gusti tendenzialmente romantici, rispecchierà un’inconfutabile attenzione ai particolari. La casa di un Cancro ha solitamente lo stile di una villa di campagna… un po’ shabby chic. Ad ogni modo, se in una disputa vi avevo suggerito la compagnia di un Ariete, per comprare casa avrete sicuramente bisogno di un Cancro proprio per la sua competenza a riguardo!

In base a quanto spiegato fino ad ora è facile comprendere come le aspirazioni del Cancro riguardano per lo più la creazione di un proprio nucleo familiare, che in un certo senso ripropongono le proprie origini, attraverso la stabilità che offre l’immagine tradizionale di una casa in cui scorrazzano dei bambini sotto lo sguardo amorevole dei genitori all’interno del tepore del proprio nido.

Pertanto, questa immagine mi rimanda ad una casa con una staccionata bianca proprio per il sogno di famiglia tipico del Cancro romantico.

 

L’associazione cinefila che mi vien spontaneo fare è con il film “Jane Eyre”; il film ispirato all’opera di Charlotte Bronte ha infatti molti ingredienti del segno descritto: un film ambientato nel passato in cui la protagonista è sì appassionata e coraggiosa, ma non trascura di essere timidamente composta anche nel nutrire l’amore incondizionato per il suo amato di cui si prenderà amorevolmente cura e con il quale sogna di creare una famiglia felice

Il Cancro racchiude molti valori del focolare domestico e ciò è dovuto anche al fatto di essere il primo segno d’acqua, connesso all’acqua sorgiva e limpida, quella fonte cioè che dà la vita; ne deriva che è metaforicamente legato alla fecondazione e alla gestazione e che sia l’uomo sia la donna del segno riescono a sentirsi pienamente realizzati nella propria vita proprio quando riescono a generare una propria famiglia.

La donna del Cancro in modo particolare (ma anche chi ha dei buoni valori in questo segno) è una mamma certamente affettuosa e premurosa, nonché una donna sentimentale e sognatrice, capace di emozioni profonde: una vera principessa in attesa del suo principe azzurro su un cavallo bianco.

Ed è per questo che un altro film che mi viene in mente è “Alla ricerca di Jane”; in questo caso si fa riferimento a Jane Austen, scrittrice di spicco ed autrice di opere come “Ragione e sentimento” ed “Orgoglio e pregiudizio”; ed è proprio dell’ideale fascinoso di Mr Darcy che la protagonista del film citato, Jane, si innamora perdutamente! Ma non riuscendo comprensibilmente a trovarlo nella vita di tutti i giorni decide addirittura di spendere tutti i suoi risparmi per recarsi in un resort oltre oceano alla ricerca del suo gentiluomo d’altri tempi. Il resort, il cui nome non lascia adito a dubbi, “Austenland”, è creato apposta per riproporre un salto nel passato e per permettere a donne romantiche come Jane di essere corteggiate tramite il rispetto di certi canoni dettati dal galateo. Alla fine Jane troverà veramente l’amore; tuttavia lo troverà proprio quando rifiuterà la maschera che certe convenzioni possono creare a livello collettivo, seppur Mr Nobley si innamora di lei proprio per la sua genuinità e per la sua convinzione nella validità dei valori di un tempo.

Insomma da quanto esposto fin qui questi valori dovrebbero essere evidenti: in particolar modo, dall’attenzione al focolare domestico consegue che questo segno non è particolarmente ambizioso lavorativamente parlando, anche perché non ama la competizione: il Cancro è un timido ma convinto agnellino in mezzo ai lupi; e questo perché la sua soddisfazione non consiste tanto nello sfoderare la spada di una inutile aggressività, ma al contrario risiede nel credere fortemente nella sua sensibilità e nella forza delle sue emozioni.

E proprio in virtù della sua emotività, che può renderlo talvolta leggermente permaloso, si innamora e si lascia andare solo quando si sente totalmente al sicuro e protetto. Introverso com’è, riesce ad esprimere tutto il grande calore ed affetto di cui è spontaneamente capace, solo in presenza di una persona affidabile e ferma nelle sue intenzioni, giungendo a creare una reale e profonda intimità con l’altro.

Per cui personalmente consiglierei di scegliere ponderatamente le parole da rivolgere a questo segno, così come a tutti i segni d’acqua in generale. Le parole hanno su di loro un effetto potente ed un’eco che si protrae nel tempo. Tuttavia, la veridicità delle stesse viene comunque sottoposta all’esame del suo istinto perspicace.

Effettivamente il Cancro è talmente sensibile da poter percepire con intensità le emozioni, quelle proprie e quelle altrui, arrivando ad essere quasi… sensitivo; il cancro è davvero legato al mondo dei sensi e dell’intuizione e sa percepire istintivamente il messaggio non manifesto che si cela nel suo interlocutore. Non è un caso che il suo periodo (a seconda dell’anno dal 22 giugno al 22 luglio) inizia dopo il solstizio d’estate, apice di luminosità, a partire dal quale le ore di luce iniziano a ridursi per lasciare sempre più spazio al buio della notte e quindi figuratamente più margine all’inconscio, quel posto magico dentro ognuno di noi in cui poter percepire ciò che ancora razionale e materico non è. Se la notte è illuminata dalla Luna, astro governatore di questo segno, l’inconscio vien qui rischiarato attraverso la percezione per mezzo dei sensi.

(Alessia Praitano)

Per ricevere una consulenza astrologica di Alessia, scrivimi su info@noemifiorentino.com e ti darò maggiori informazioni.

 

3 risposte a “Il Segno Zodiacale del Cancro – La mia casa è un nido d’amore”

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