Febbraio – Un accompagnamento energetico verso una nuova fase

Oggi è un giorno nuovo. Guarda attraverso le luci che filtrano da fuori casa tua. Fuori e dentro iniziano a comunicare come fossero due partner che devono imparare a convivere.

 

Ci sono messaggi in arrivo per te, il mondo sta parlando e le realtà parallele si intrecciano.

 

Qualcosa si è distrutto, non funziona più come dovrebbe. È un sistema che è stato forte, protettivo, saldo, a cui probabilmente puoi anche essere grato per averti dato una forma a cui aderire (se non a te, a molti dei tuoi fratelli) e averti insegnato delle regole a cui oggi sai se sono effettivamente valide per te o no.

Un sistema si è crepato, anche se ancora va avanti.

Riguarda, come sempre, tutto, dal micro al macro. Ciò che ha funzionato adesso avrà da imparare da altro e ritorna ignorante, al fine di essere nuovamente disponibile ad apprendere.

 

Respira dolce anima. Molla adesso le tensioni alla mandibola, fai dei piccoli massaggi al viso per rilassare le zone tese, intorno alla bocca, nella zona degli zigomi e all’altezza della fronte.

 

È in nome di guarigione, prenditi tutto questo.

 

Ancora una volta, la vita ti domanda di fidarti di lei, ancora una volta ti chiede di mollare la presa per consentire al nuovo di accedere alla forma. Il tuo cervello deve aprirsi, consentire l’espansione, la mente deve essere plastica, morbida, accogliente verso il cambiamento.

Ci vorrà qualche mese perché tu veda risultati palpabili di ciò che si sta avvenendo su un piano energetico.  Nel frattempo, puoi osservare senza incorrere in alcun giudizio particolare?

Se incorrerai nei giudizio, tuttavia, ricorda che esso non è sempre molto saggio, tanto meno in fasi di cambiamento, di cui ancora non ha piena comprensione.

So che ti senti sovraccarico e stanco, ma la soluzione non è la sofferenza, ascoltami ancora un altro po’.

Tratta la tua energia come fosse roba da sistemare, prenditi dei momenti quotidiani per rimetterla a posto e le tensioni inizieranno a scemare, adesso ti spiego anche il perché.

La stanchezza di questo periodo deriva da un’energia non incanalata, che resta ferma a generare frustrazione. Ci sono alcune condizioni, alcuni divieti, alcuni fermi che non ti aiutano a procedere in alcune direzioni. Prima di prendertela con qualcosa che è fuori da te, organizza meglio ciò che è dentro di te.

Proprio adesso, insieme a me, regola il tuo respiro. Ti ho suggerito di lasciare andare la tensione della mandibola, ma non solo. Tendi la colonna vertebrale facendo in modo che non ci siano strozzature di posizione al livello della cervicale.

Alterna movimenti in cui il respiro sale e scende e la tua colonna è dritta, a momenti in cui respiri e la tua colonna è rilassata. Puoi puoi anche unire il movimento della respirazione al movimento della colonna.

Perché ti chiedo di fare questo?

Perché la tua energia, prima di essere bloccata fuori, è bloccata dentro e questo la aiuta a circolare.

Adesso, fai una piccola verifica di quali muscoli stai tenendo serrati. Osserva soprattutto la zona delle braccia e delle gambe.

Il tuo sistema vorrebbe agire e scattare, ma al tempo stesso si trattiene e i muscoli potrebbero esserne un riflesso. Vuoi prenderti la tua rivincita ma poi ti blocchi, così finisce che non riposi né ti muovi.

 

Abituati quindi a momenti in cui lasci andare anche questi muscoli, puoi anche farci passare le mani per aiutarli a mollare.

 

E a questo abbandono fai seguire allenamenti più intensi, come camminare velocemente oppure abbracciare vigorosamente qualcuno.

Qualsiasi cosa purché i tuoi Muscoli sappiano cosa significa riposare e cosa significa essere attivi. Questo ti aiuterà ad abbassare le tue preoccupazioni e ad agire quando sarà necessario.

Saranno giorni molto dinamici, in termini di fasi. Potresti trovarti a riposare in modo noioso per un tot di tempo per poi sentirti circondato di cose da fare e nuovi input.

Asseconda pure entrambi i flussi poiché essi, insieme, sono il paradiso in terra. E usa il respiro per amare entrambe le fasi in te: inspirazione, espansione, attività, espirazione, rilascio, riduzione.

L’insegnamento di questo tempo è vivere in semplicità, facendo cose straordinarie. Se saprai godere di attimo semplici, avrai idee geniali per cambiare il mondo.

E succederà. Stai cambiando il mondo. Tu e tante persone oggi insieme a te.

Lo vedrai meglio tra qualche mese.

Con Amore,

Noemi

*Se desideri richiedere un incontro con me, scrivimi su WhatsApp al 3479939965*

 

Verso il 2022, l’anno dei nostri colori!

Ciao a tutti e benvenuti nel consueto articolo annuale in cui amo mettere insieme i pezzi dell’anno trascorso e darvi le mie percezioni sull’anno che deve arrivare.

Questo è stato un anno di grandi cambiamenti per tanti di noi e io mi sono un po’ rintanata, sentendo l’esigenza di non parlare molto.

In compenso, però, ho continuato ad ascoltare tantissime delle vostre storie e so che abbiamo vissuto tutti esperienze veramente dense e fitte temporalmente.

La sensazione è stata quella di non avere mai tregua, di non poter avere un attimo di tempo per elaborare. Questo anche perché siamo in un periodo (iniziato nel 2020) in cui dovevamo anche abituarci alle trasformazioni costanti per essere più fluidi e disposti a cambiare e a trovare la nostra comodità nel flusso.

Ci serve, perché la vita stessa è un continuo mutamento e ci invita a essere cosi disponibili ad essa che, piano piano, diveniamo pronti.

Terminato questo 2021, anno ricco di accelerazioni ed eventi continui (anche a livello politico e sociale), la strada è pronta per il 2022.

Ora siamo più aperti a essere morbidi e mobili, aperti a ciò che avviene. Il 2022 ci aiuterà a trovare la nostra dimensione e la nostra casa, in modo più concreto.

Sarà un anno, secondo me, che ci darà l’occasione di mescolare il nostro brodo, di accarezzare le nostre parti, al fine di godere di noi stessi e della nostra presenza, per entrare in sinergia con il nostro potere più pulito.

Non è assolutamente solo un anno d riposo, continueranno ad accadere eventi e restiamo in trasformazione. Ci saranno episodi che ci scomoderanno da dove siamo, così come momenti di maggiore serenità.

La spinta per l’altra dimensione sarà comunque sempre viva, naturalmente in funzione della nostra espansione e soprattutto per metterci in gioco e raggiungere la parte più creativa di noi, il nostro talento principale.

L’arte salverà il mondo, lo dico sempre. Trovare la propria vocazione e originalità è la base che sempre di più ci darà casa, mezzi, spazio qui su questa terra e in questa società.

Ci saranno anche le basi per costruire buone relazioni di amore, poiché la nostra pienezza va di pari passo con la pienezza relazionale. Fiducia e costruzione reciproca sono le parole chiave per questo. Diamo quindi spazio sì alla passione, ma anche alla routinaria presenza dell’altro al fine di scorgerne la meraviglia semplice.

Consolidiamo i magnifici legami che adesso si creano al fine di essere pronti negli anni a venire a creare insieme.

Sarà un anno molto emozionante, non da montagne russe, emozionante come quando vedi un uccellino posarsi su un ramo e ti viene da piangere, anche se non sai perché. Il  non sapere perché è proprio la base della vita, quella che ci aiuta a essere amichevoli con il cuore, disposti a vedere tutti gli essere viventi con un occhio delicato, non invasivo, rispettoso e questo è possibile quando lo facciamo con noi stessi.

Concediamoci momenti per essere inutili, semplicemente “niente”. Impariamo a essere niente affinché questo ci aiuti a gestire qualsiasi evento accada nella nostra vita.

Vi ringrazio per avermi letto, spero che le mie parole vi possano guidare nei prossimi  mesi e che vi scaldino il cuore.

Con amore,

Noemi

* Se desideri un confronto con me, per un aiuto lungo il tuo percorso di questo periodo, scrivimi a info@noemifiorentino.com o su WhatsApp al 3479939965.

Il tempo del cuore è oggi

Oggi è un giorno speciale.
Questo è un periodo speciale.

L’aria è frizzante.
L’energia è difficile da dosare.

Vuoi sapere tutto.
Vuoi fare tutto.
Giungere a conclusioni.
Giungere a soluzioni.

A volte il silenzio ti parla con più saggezza di quanto immagini e la non azione crea dimensioni che, molto presto, ti torneranno  utili.

Non è necessario sempre sapere.
Non è necessario sempre agire.

Al contrario, a volte può essere necessario sapere attendere.
Resta in osservazione, sospeso, anche in merito al giudizio.

Ci sono momenti delicati, che possono fare la differenza e che, se chiudi nella campana di vetro delle tue riflessioni e azioni, saranno occasioni che si sbricioleranno tra le mani della vita.

Oggi, allora, pensa e agisci solo qualora sia necessario.
Ogni pensiero e ogni azione porta a immettere energia nel cosmo.
In questi momenti, tu dai qualcosa all’esterno, all’universo, alle persone.
Ma per dare davvero, si deve dare con criterio e capire quando si sta donando in qualità, oppure no.

Nel flusso della vita, possiamo scegliere di dare a molti, quando in realtà il nostro cuore desidera dare a pochi.

Ma dare a pochi non è sempre alla moda, non è sempre in accordo col senso di efficienza e quello di colpa.
L’azione è continuare a dare.
Il pensiero è continuare a dare.

Dare a pochi a volte significa dare poco, nella nostra mente.
Pensare poco.
Agire poco.

“Non sto facendo nulla, la vita mi schiaccerà se non faccio qualcosa.”

Dare a molti significa, nella nostra mente, che stiamo invece facendo un ottimo lavoro.
Pensare molto.
Agire molto.

“Sto facendo un sacco di cose. Sono ok con me stesso e con il contributo che devo dare.”

Oggi devi andare fuori moda, per fare un salto quantico.
Perché oggi hai l’occasione di far nascere un sorriso in te, che sarà il più sincero mai percepito.

Il sorriso nasce dal silenzio delle tue preoccupazioni.
E oggi è il tempo per farlo nascere, come un fiore, tra le erbe.
Semplice e senza alcuna pretesa, se non quella di poter cambiare ogni cosa.

Con un sorriso, che nasce dal tuo vuoto, avrai un impatto su questa terra che adesso forse non riesci neanche a immaginare

Quel sorriso sarà realizzato d’amore e  risveglierà amore nell’altro, riportandolo al risveglio della vita.

Quel sorriso avrà fatto accadere il principale dei miracoli e tutto questo sarà accaduto perché hai avuto il tempo e lo spazio per farlo con il cuore.

E perché hai scelto il cuore, quando la mente ti chiedeva di scegliere lei.

Abbiamo un’occasione in questo tempo: quella di cambiare le cose con azioni semplice ma gravide di amore.

C’è stato il tempo della mente e ora è il tempo del cuore, perché la mente ha preso spazio in modo eccessivo e, anche chi è a proprio agio con questo strumento, ricercherà presto un’alternativa, un po’ di pace.

Per donare con il cuore, dobbiamo essere connessi al cuore del mondo e come possiamo farlo?

A mio parere ci sono tre modi molto che, se uniti insieme, compongono la tripletta perfetta.

-Relazioni
-Arte
-Natura

RELAZIONI

Per connetterci con l’energia del cosmo, nulla è più efficace delle relazioni, sebbene non siano sempre come ce le aspettiamo.

La relazione d’amore ha la capacità di infrangere ogni tipo di limite abbiamo dentro, ma certamente, quando scegliamo questa strada, incontriamo sfide, assurdità, magie un passo dopo l’altro.

Innamorarci è la nostra porta verso l’infinito e, anche quando l’altro non ricambia, quella è la porta che apre a tutto.

ARTE

Anche quando non siamo Rembrandt o Shakespeare, noi abbiamo tutto ciò che serve per generare Arte, poiché l’arte è il canale attraverso cui il linguaggio divino si esprime e si fa materia.

Può essere tessere, disegnare, creare, danzare, scrivere, recitare, comporre, assemblare, decorare.

Qualsiasi cosa ti piace fare, qualsiasi cosa senti che  fa scorrere in te un fluido, a volte sereno, a volte inquieto, lascia che sia.

Perché l’Arte parla con gli essere viventi e non ed è composta di messaggi che capiamo, senza doverci sforzare.

NATURA

Il rapporto con la natura ci dà modo di sperimentare l’armonia di ogni cosa, poiché essa  è accogliente punto di partenza e di arrivo, che parla con calma e vigore, prepotenza e umiltà e ci porta a vivere nel tempo e nel luogo, aiutandoci a vivere davvero, condividendo gli intimi misteri del mondo, e aiutandoci a percepire tutto come perfetto e armonioso.

Questa tripletta collega i suoi elementi l’uno all’altro e ci apre alla gioia.

Iniziamo subito allora, a vivere e cambiare le cose poiché l’orma che imprimi oggi resterà per sempre.

* Per prenotazioni di consulenze scritte, telefoniche, o anche solo per un contatto con me, puoi scrivermi su WhatsApp al 3479939965 o alla mail info@noemifiorentino.com *

Noemi

Eclissi di Sole: cosa ci aspetta da ora in avanti

Ciao Ragazzi

Ben ritrovati al nuovo articolo che parla di Eclissi di Sole –  o meglio –  di cosa ci aspetta da ora in avanti.

Per chi si fosse perso l’articolo sull’Eclissi di Luna, ecco che potete leggerlo proprio cliccando QUI

Il periodo che abbiamo vissuto tra l’eclissi di Luna e quella di Sole è stato un bel corridoio energetico e psichico che ci ha praticamente scannerizzato al millimetro.

Cosa dirvi:

Anni fa, un mio carissimo amico con cui stavo cantando a squarciagola e ballando a caso su una canzone Trash, ad un certo punto si fermò di botto e mi guardò, con gli occhi pieni di lacrime e commozione.

Mi disse: Noemi, tu non c’entri niente con quello che sei adesso.


Mi aveva visto, oltre il ruolo, oltre la mia educazione, oltre ciò che facevo e, in quel momento di pura coglionaggine intensa, lui aveva sentito la mia anima nel profondo.

Ed è quello che oggi io posso dire a voi.

Grazie a quel magico momento che conservo ancora nel cuore, io posso dire a ognuno di voi, con gli occhi pieni di commozione: “Non c’entri niente con quello che sei adesso”

Perché questa frase proprio adesso?

Perché è ciò che stiamo facendo tutti: stiamo riconoscendo ciò che non siamo e, con una fatica immensa, in certi casi, stiamo lasciando andare le belle e brutte certezze che ci hanno avvolto in una calda coperta fino ad oggi, opprimendoci e coccolandoci, facendoci sentire di avere un’identità.

L’identità è una cosa molto bella, ci aiuta ad esprimerci con gli altri. Ma, se portata avanti in modo continuo e immutabile, diventa una prigione da cui non riusciamo a liberarci, soprattutto perché non sappiamo di esserne incastrati.

La reputiamo…normale.

E’ normale avere il tempo stretto, soprattutto dal lunedì al venerdì
E’ normale guadagnare sotto i 2000 euro al mese, c’è la crisi
E’ normale che lui non mi guardi mai, apprezzando il mio viso, ha altri pensieri
E’ normale che lei non voglia fare l’amore con me tutti i giorni, c’è anche altro da fare
E’ normale non sentirsi sempre felici, ci sono gli impegni
E’ normale sentirsi acciaccati. Il corpo, con l’età, si degrada.

E’ normale, per cui, perché cambiare?


In questo periodo, a livello sociale,  vediamo due forze che facciamo fatica a definire e connotare. Chi si schiera da un lato, chi dall’altro. Tuttavia ciò che resta in piedi, al di là del giudizio è la contrapposizione tra due parti.

Una parte dice “E’ normale che.. (è normale che indossiamo la mascherina/è normale che ci vogliono distruggere)
Un’altra parte va avanti. testando soluzioni.

Se non ci fermiamo a vedere cosa è giusto e cosa è sbagliato, coglieremo appunto la ricerca di qualcosa, che sia l’appartenenza a un flusso di pensiero e identitario o che sia l’isolamento per capire dove dobbiamo dirigerci.

In ogni caso, la destinazione finale è uguale.

Per quanto ci piaccia suddividerci in intelligenti vs cretini oppure avanzati vs ritardati, giungeremo esattamente tutti alle stesse personali conclusioni, in un modo oppure nell’altro.

In un modo, oppure nell’altro, proveniamo da un tessuto culturale, familiare, mentale che ci ha prestato l’identità in attesa che ne creassimo noi una nuova.  E, che sia stata l’identità più figa del mondo, o quella più essenziale, oggi  a tutti noi è chiesto di sospendere la rendita e di passare alla creazione di qualcosa di nuovo.

Rifacciamoci quindi domande importanti, come:

Cosa ho voglia di fare in questo momento?
Partendo da zero, come imposterei la mia vita adesso?
Se non avessi bisogno di sostentamento, oggi a cosa mi dedicherei?
Se mi sentissi completamente sereno/serena con me stesso, che genere di persone cercherei?
Se lui/lei mi amassero e mi dessero tutte le attenzioni che voglio, quanto tempo passerei con quella persona?

E aspettiamo un po’ a rispondere, perché la terra trema, l’eredità delle risposte passate si sta scollando dal terreno e avremo un periodo di un paio di mesi in cui la ricerca della verità sarà la nostra più fedele compagna.

Sai di non sapere?

Se fossi sperduto nello spazio,
Che cosa faresti?
Se potessi ricominciare da capo,
Cosa sceglieresti?

Se ti perdi nello spazio
Avrai Dio insieme a te
Perciò perditi, anche quando  tutto ti dice di avere paura e di aggrapparti
a ciò che ha già funzionato in passato

Ci vuole una prospettiva più ampia adesso,
da cui vedrai che il luogo in cui ti trovi non va più bene
e, quasi, non esiste più.

Allora capirai che esplorare altri modi di esistere è una necessità

Un ruolo
Una relazione
Un modo di pensare
Un ricordo
Un desiderio

Adesso dovrai andare oltre a tutto quello che stringi forte.

Avete avuto anche dei disturbi fisici?

 

Del tutto normale, considerato che, come vi dicevo, si stanno letteralmente staccando dei pezzi di materia da dentro di noi, che si tratti di emozioni, pensieri, aspettative, eredità genitoriali.

Il mio suggerimento è assecondare questa ricerca, anche se in certi casi dolorosa, senza scappare. Passiamo attraverso ciò che ci sta dando fastidio per capire davvero come uscirne e soprattutto per capire se davvero vogliamo uscirne.

In questo caso, l’unica strada è andare verso il cambiamento. Cambiamo modalità di reazione alle cose, non ostiniamoci sempre a ripercorrere le stesse strategie. Molto presto non saranno proprio più disponibili, seppure per un altro po’ lo saranno.

Il cambiamento attuale è veramente epocale.

Buona Eclissi di Sole a tutti e niente paura.

Siamo più magici di quello che pensiamo.

Se avete bisogno di una mano per questo periodo, scrivetemi pure un messaggio su Whatsapp qui e vi risponderò il prima possibile:  3479939965
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E se non sapete ancora chi sono, cosa faccio e come posso aiutarvi, date un’occhiata a questa pagina: Noemi Fiorentino 

Con tanto amore,

Noemi

Eclissi di Luna – Eccoti Ritrovata! Che succede a livello energetico

Eclissi di Luna, eccoti ritrovata!

Ciao a tutti e benvenuti in questo articolo dedicato all’esperienza di questi giorni, che ruotano intorno alla bellissima e potente energia dell’eclissi di luna di Mercoledì 26 Maggio.

Il tessuto energetico ha iniziato a modificarsi già da qualche settimana: si è verificato lo spezzarsi di una pezzo importante della nostra terra, ovvero di tutto ciò che riguarda ciò su cui avevamo costruito.

Questo coinvolge essenzialmente il rapporto con la nostra casa e quindi con la nostra famiglia, sia attuale, sia di origine.

Rompendosi questo pezzo di terra su cui poggiavamo la nostra crescita, si è verificato un riverbero che ha messo in discussione il dove possiamo effettivamente sentirci al sicuro noi, quindi cosa ci fa piacere avere come base di appoggio e ha attivato una forte messa in discussione, se non proprio abbandono, di ciò che è stato parte integrante delle nostre abitudini per anni.

Questo periodo quindi, la cui eclissi rappresenta l’inizio della consapevolezza razionale su queste dinamiche e la cui fine è spostata a livello energetico almeno di altre 3 settimane a partire da adesso, ci coinvolgerà in un reset di ciò che è stato per generare ciò che vogliamo.

Si attiveranno quindi tematiche relative alla casa in cui abitiamo: è il posto adatto a noi o vogliamo spostarci?

Questa casa in cui siamo adesso, che sia dei nostri genitori o che sia un’altra, potrebbe contenere tracce di pensieri e dinamiche obsolete per la nostra nuova forma che verrà e in tanti sentiremo necessità di cambiare, quasi direi in certe situazioni, la sensazione di urgenza nel dover andare altrove.

Questo riguarderà anche la relazione con i nostri genitori e le dinamiche della famiglia di origine, da cui vorremo prendere le distanze, ancora una volta. Per cui stanno riemergendo in questi giorni situazioni che si paleseranno sotto forma di conflitto per portare alla luce cosa ancora stiamo mettendo in atto della generazione passata.

Ricordiamoci che periodi come l’eclissi ci chiedono verità, togliere le maschere, ricordare che siamo qui tutti per portare la nostra luce nel mondo e che abbiamo impostato una sveglia per essere presenti e creare un mondo fatto di nuove terre.

Naturalmente questo riguarderà anche le relazioni: tutto ciò che è nato in precedenza e non è stato ancora messo sotto la lente di ingrandimento del giudice del cambiamento, dovrà farlo. Le relazioni quindi “datate” che siano esse effettive, oppure platoniche, verranno sradicate dal terreno precedente per vedere che radici possono attecchire in nuove modalità di comunicazione e scambio. Dovremo trovare tutti una forma di comunicazione diversa rispetto alla precedente utilizzata, perché quella non ha portato da nessuna parte fino ad oggi (ovviamente nei casi di relazioni poco soddisfacenti) e continuerà a sbattere contro gli stessi limiti.

Ecco quindi che dobbiamo provare nuove strade per dare una chance a questo genere di relazioni, laddove nuove strade non significa necessariamente perdersi per poi ritrovarsi, ma significa sicuramente aprire gli occhi e vedere che non siamo più gli stessi di prima, nè io nè tu, per cui dobbiamo prenderci la briga di ricominciare e sapere se ci piacciamo ancora.

Per le relazioni poi relativamente nuove, un po’ di incertezza è prevista perchè dovremo anche qui capire se uno dei due o entrambi riversano nella relazione modi di comunicazione che si usavano con le passate relazioni.

Basta far girare la ruota come al solito. Se vi accorgete di una dinamica simile, non datele più fiducia. Non ha funzionato in passato e non funzionerà adesso. Bisogna avere il coraggio di andare in terre ancora poco conosciute.

Dall’eclissi in poi quindi inizieremo a comprendere le cose che ci sono successe nelle settimane precedenti. Inizieremo a dare un senso alle cose, ma non sarà così rapido come processo, poiché le rivelazioni coscienti possono diventare in poco tempo chiacchiere nella testa che ci distoglierebbero dal processo, delegato per lo più a una parte più inconscia.

Se proprio vogliamo cogliere il bello di questo periodo, togliamoci le maschere e concediamoci di vederci meglio allo specchio. Se appaiono sensi di colpa e vittimismo, prima di nascondere le cose terribili che temiamo di fare, immaginiamoci di permetterci di farle e, se ci riusciamo, permettiamoci di farle.

Vi faccio un esempio: vi sentite in colpa a trattare male una persona quando non rispetta i vostri spazi? Aprite la bocca senza pensarci troppo e date uno stop.

Mettiamo in atto ciò che ci siamo impediti di fare, perché disturbava l’immagine che abbiamo creato di noi in testa.

E’ sempre tempo di cambiamento.

Una cosa iper raccomandata: tempi vuoti, tempi assieme ad animali, tempi insieme alle piccole semplici cose del mondo (giardini, bar, cucinare, passeggiare, andare in palestra)

L’illuminazione di oggi non è in India o nella meditazione trascendentale, ma nel godere la sensorialità della vita.

Se avete bisogno di una mano per questo periodo, ci sono sempre per voi.
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Con tanto amore,

Noemi

Separazione e Unione: le tendenze delle coppie in questo periodo

In questi giorni sto vedendo due processi che interessano le coppie, in particolar modo.

Uno riguarda una separazione importante, che per certi versi è abbastanza dolorosa, l’altra riguarda una comprensione reciproca sempre maggiore.

In questo articolo mi piacerebbe parlare di entrambe le tendenze, per aiutare le persone che rientrano in entrambe le “categorie” a decodificare cosa accade e a coglierlo al meglio.

Se mi leggi per la prima volta, mi chiamo Noemi Fiorentino e mi occupo di crescita personale, psicologica e spirituale, aiutando le persone a risvegliarsi e incontrare la propria Anima in modo totale.

Iniziamo dalle coppie che per adesso vivono la separazione.

Se fino a qualche tempo fa si trattava di una separazione a singhiozzi, alternata a riavvicinamenti, oggi appare come più netta, più lunga nel tempo.

Perché non ci sei? Perchè non riesco a incontrarti?  chiede l’Anima
C’è distanza fisica, ma anche comunicativa. Non ci si riesce a trovare.

Sia l’uomo, sia la donna sembrano distanti e, per certi versi, smarriti rispetto a un percorso comune e smarriti in generale.

Il punto di riferimento dell’unione viene a mancare e ci possiamo sentire soli in questo momento, come se non ci fosse più quella casa che doveva esserci. L’avevamo vista, l’avevamo sfiorata. Era lì, ed era la carezza più dolce.

In questo “perdere la via”, siamo obbligati a cercare altrove e, siccome il Covid ci ha imposto di non uscire di casa, quell’altrove ha davvero un raggio di azione molto piccolo.

Indubbiamente, dobbiamo ritrovarci in casa nostra, facendo le pulizie di primavera e sgrassando sotto i nostri mobili e, magari , rimodernando un po’ l’ordine, per capire se ci piacciono davvero sempre le stesse cose o se stiamo cambiando.

Si, alcuni di noi stanno proprio cambiando e la separazione nella coppia serve proprio a questo, a darci modo di cambiare senza travolgere con i nostri stati emotivi interni e con i nostri cambiamenti influenti anche l’altro.

In alcuni casi è davvero complesso morire e rinascere per seguire i cambiamenti, e farlo vicino a qualcun altro può essere deleterio per la relazione stessa che, paradossalmente, si può tutelare meglio nella distanza.

Certo è che il futuro non lo conosciamo, ci sono moltissime variabili ed è diverso da caso a caso, ma sicuramente l’incontro che potrà verificarsi successivamente, vedrà due persone differenti rispetto a ieri che potranno guardarsi con onestà negli occhi e ri-valutarsi.

Vai ancora bene per me e per quello di cui ho bisogno?
Sei davvero la persona che amo più di ogni altra?

Stiamo anche definendo noi stessi nel frattempo e facendo i conti con una sorta di senso di colpa per non essere già quello che volevamo diventare. Per cui nel profondo si muove la sensazione di aver fallito la nostra missione.

In verità siamo nel percorso vero la realizzazione di noi, ma alcune cose si fanno attendere e nostro compito è proseguire con costanza verso ciò che vogliamo diventare.

Allo stesso tempo l’altro prova un senso di colpa per non essere abbastanza. Lo prova con se stesso o lo prova nei nostri confronti, non importa. E anche qui dovrà fare un lavoro di accettazione e accoglienza, così come di volontà per proseguire e raggiungere la pienezza.

Entrambe le parti hanno da lavorare, non vi pare?

Ci sarà tempo per l’incontro e, nel frattempo, cose dovranno accadere, in particolar modo processi evolutivi e tanto lavoro su di sè che culmina nel riconoscimento dei propri talenti e della propria grande bellezza.

Cerchiamo di non avere fretta e di imparare a godere il cammino presente. Sembrano frasi fatte, ma l’universo si diletta a dilatare ancora di più i tempi che cerchiamo di controllare.

Per le coppie invece che si trovano unite, si sta avviando un processo di coincidenza consapevole, ovvero la percezione sempre più viva che siamo estremamente simili. Questo si traduce in un aumento della telepatia, ma non solo a livello di pensieri, anche, infatti, al livello di azioni. Ci si potrà davvero ritrovare a fare, pensare, percepire la stessa cosa in modo simultaneo e questo apre ampi scenari.

Ovvero: cosa stai desiderando tu e quanto questo influisce su di me?

La risposta è: tantissimo.

Ciò che l’altro desidera influisce e coincide tantissimo su ciò che vogliamo noi per cui si procederà come un unico treno sulle stesse rotaie, sentendoci in alcuni casi forzati a intraprendere determinate strade che, apparentemente non volevamo, oppure tirando un po’ l’altro a fare cose che non avrebbe apparentemente fatto di sua spontanea volontà.

In verità, se oggi avviene in queste coppie questa coincidenza, significa già che entrambi stiamo andando nella stessa direzione e volevamo già andarci da prima di questo periodo.

Per cui, è come aver preso un acceleratore che, se non spingo io, so che spingerai più.

La direzione dell’Anima è netta, tanto che può essere un sollievo perché porterà alla nostra destinazione più ambita (la completezza), ma anche dolorosa in certi giorni, perché in ogni caso abbiamo dentro delle resistenze che possono tradursi in dolori fisici, soprattutto alla testa, allo stomaco e alla schiena.

Inoltre, per queste coppie è in atto una bella sfida che è quella di coincidere sempre di più con la vibrazione dell’Amore e dell’Unione. Se n’è tanto parlato, prima di trovare la persona giusta e la condizione ideale, ma ora che la viviamo c’è da fidarsi completamente di questa coincidenza, sapendo che, però, la valutazione del nostro partner influisce tantissimo su di noi e viceversa. Per cui, con il dovuto confronto, è importante muoversi insieme e riconoscere le esigenze che ci sono sia in noi sia nell’altro.

Ogni esigenza va vista e va compreso se si tratta di qualcosa che deve essere effettivamente nutrita, oppure se possiamo andare oltre e lasciare andare desideri che non sono necessariamente buoni per noi. Può esserci richiesta una selezione nelle nostre vite, la richiesta di amministrare meglio tempo e energie, che sono preziosissime, così come quelle di chi ci sta accanto.

Ancora siamo in una fase di potere parziale, ma andando avanti, ci accorgeremo di avere un’impennata importante e immediata con una relativa espansione che ci farà davvero vedere i frutti del nostro sperare. Teniamo il timone ben saldo e godiamoci il potere. Siamo puliti a sufficienza per gestirlo.

In qualsiasi situazione voi vi ritroviate, posso solo dirvi di avere profonda fiducia nella vita, poiché stiamo andando in ogni caso tutti verso la dimensione di pace e amore.

Se sentite di voler approfondire in modo personalizzato la vostra situazione, potete scrivermi e ci lavoreremo insieme

Con Amore,
Noemi

Per parlare con me puoi scrivermi:

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Pasqua 2021: Connessione con il Corpo Spirituale

Ci stiamo svegliando in questa Pasqua

4 Aprile 2021 è già una data che mi piace moltissimo. Mi sembra un 4 che tende al 5. Mi sembra che parli di costruzione e solidità che aspira alla crescita.

Questo giorno ci fa una promessa che non dimenticheremo. Abbracciamo queste parole e portiamole con noi nei prossimi giorni e nei prossimi mesi perché ci daranno speranza, forza e fiducia.

Prima di continuare, se non sai chi sono, mi chiamo Noemi Fiorentino e dal 2015 sono al servizio del risveglio e della consapevolezza, aiutando le persone a sviluppare benessere psicologico, energetico e spirituale, con tutti gli strumenti che mi sono stati donati e che ho imparato a sviluppare in questi anni.

Parliamo quindi di oggi.

Dopo questo intenso anno di ritiro e intimità, ognuno di noi ha ripulito e costruito la propria casa interiore, modificando tanto di sè. E’ stato un processo quasi interminabile, ma oggi l’energia cambia e migra verso una nuova missione.

La nostra casa è stata costruita su un piano energetico. Da oggi inizia il nostro procedere verso la connessione con il nostro corpo spirituale.

Su un piano pratico cosa significa?

Che sarà aspetto prioritario dedicarci alla comprensione dei nostri talenti creativi e alla costruzione di un ponte tra noi ed essi. Ovvero vedremo manifestare il piano spirituale sempre di più proprio a partire dai nostri aspetti più creativi.

Perchè cominceremo proprio dai talenti?

Perché il nuovo mondo sarà fatto di persone felici di esistere, a proprio agio in ciò che fanno e nel loro muoversi quotidiano.

Il lavoro è spesso per molti una gabbia e una prigione, ancora di più di relazioni che per molti anni abbiamo messo in discussione.

Dedicarci a ciò che ci piace nel tempo che riteniamo opportuno educa noi stessi e chi ci sta intorno a cercare ognuno la propria “attività gemella” nella quale ci sentiamo completi.

Questo porterà un maggiore equilibrio anche negli ambienti familiari, poiché spesso le relazioni disfunzionali al suo interno dipendono dal non avere una propria identità chiara nè una sensazione di pienezza interna.

Potete immaginare una vita in cui vi alzate senza avere doveri asfissianti, ma solo azioni che vi generano piacevolezza?

Il nuovo percorso parte proprio da oggi.

Inoltre, oggi è il giorno 21 di un percorso che ho iniziato sul mio gruppo Facebook dedicato all’aiuto e alla crescita personale.

Quando ho iniziato non sapevo ovviamente che il 21esimo giorno sarebbe coinciso proprio con il giorno di Pasqua, ma colgo questa meravigliosa “coincidenza” per notare che proprio il numero 21 è collegato all’Arcano dei Tarocchi che parla di completa realizzazione di un processo. La carta XXI, chiamata il Mondo, mostra l’Anima tra i 4 simboli degli elementi e indica proprio il completamento, avvenuto con successo, di un ciclo.

Quale migliore occasione per rinascere, allora, se non proprio la Domenica di Pasqua, dove la simbologia cristiana ci riporta a una resurrezione del cuore, affinché possa avvenire un definitivo trionfo della bellezza e dell’amore.

Il percorso sul gruppo continuerà anche dopo Pasqua ed è assolutamente gratuito, mi farebbe molto piacere che vi uniste, nel caso in cui ancora non ci foste.

Fate richiesta a questo link: https://www.facebook.com/groups/psicologiacreativa e approverò la vostra richiesta entro la giornata di oggi, così da continuare questo magico percorso insieme.

21 porta anche con sè la promessa che ogni nostro desiderio, in linea con il progetto dell’Anima, si realizza e questo ci fornisce da oggi una spinta in più in riferimento al potere creativo.

Per cui invito tutti a divenire sempre più chiari e tenaci nelle proprie richieste, comprendendo cosa si infila tra la richiesta e la realizzazione. Ogni ostacolo, se vorremo, sarà rimosso, previo fronteggiamento.

Apriamo il cielo della nostra visione e portiamo luce nelle zone d’ombra per capire dove stiamo tergiversando e cosa proprio non stiamo facendo per realizzare ciò che desideriamo.

Vi invito in tal senso a scrivermi, qualora ne sentiste il bisogno e la voglia, per confrontarci o per seguire un percorso insieme che, tra alti, bassi, meraviglia e distruzione conduca alla nostra prossima meta: la leggerezza.

In unione con noi stessi creeremo unione con gli altri e amore pieno su questo splendido pianeta con cui siamo in relazione.

Potete scrivermi qui e sarò felice di conoscervi
Whatsapp: 3479939965
Email: info@noemifiorentino.com

Buona Pasqua a tutti

con Amore,

Noemi

Il segno zodiacale dell’Aquario: l’Hippy dello Zodiaco

 

Eccoci arrivati al  Segno Zodiacale dell’Acquario.

Che caratteristiche ha questo segno e che suggerimenti possiamo cogliere da lui per affrontare questo periodo dell’anno?

Innanzitutto, mi presento: sono Noemi Fiorentino e mi occupo di crescita personale, psicologica e spirituale.

Le parole che leggerete sono di Alessia Praitano, astrologa di grande talento.

Buona lettura!

Identikit dell’Aquario

Evento: Woodstock festival, 1969

Dove trovarlo: Coachella Festival

Canzone: “Imagine” e “Hotel California”

VIP: Michelle Hunziker

Simboli: l’Arcobaleno e le Stelle nel cielo più blu

Colore: Blu Notte

Motto: “Mi casa es tu casa” e “Gli altri siamo noi”

   Non potevo che scrivere questo articolo sull’Aquario se non sulle note di “Imagine” (ma anche di “Hotel California”) che accompagna questa mia domenica di “Lockdown” nuovamente in piena zona rossa durante questa lunga pandemia… vi è quindi una sorta di contrasto di valori, perché l’Aquario è il segno esplosivo della libertà un po’ anticonvenzionale ed anticonformista che non si sposa di certo con questo clima di restrizione delle nostre libertà individuali.

   Questa sua ribellione che lo caratterizza però non è contraddistinta dalla polemica fine a se stessa, anzi… l’Aquario rappresenta il grande sognatore emancipato che lotta genuinamente per realizzare un Mondo migliore nel qui ed ora, con uno sguardo utopico verso il futuro; è il segno delle idee idealizzate ed anarchiche che cerca di concretizzare nella società, colui che sostiene “you may say I am dreamer but I am not the only one” (tu potresti sostenere che io sono un sognatore, ma in realtà non sono l’unico). È, insomma, l’Hippy dello Zodiaco, pacifico, disinibito e… un grande appassionato di musica, soprattutto di musica d’autore. È quindi facile ritrovartelo proprio ad un concerto, dato che, anche se amante di tutto ciò che è all’avanguardia, è un gran nostalgico dei tempi del concerto di Woodstock.

Nonostante questa sua nostalgia per gli anni ’60-’70, l’Aquario non è una persona che vive nel passato, anzi… è davvero un grande visionario! È colui cioè che riesce a vedere il Futuro che si realizzerà, laddove gli altri invece si riducono a vedere i limiti del Presente. Ed il futuro a cui ambisce è socialmente solidale e tecnologicamente avanzato; il suo sogno è infatti quello di vivere in una società dove solidarietà e mutualità sono alla base dei rapporti sociali, in un Mondo fatto di fratellanza e di collaborazione reciproca. E proprio per i suoi ideali di condivisione genuina, l’Aquario pratica spesso lo yoga, visto come una pratica spirituale da poter vivere con l’altro.

   Nonostante questa sua attitudine al cameratismo, però, l’Aquario risulta essere un amico molto selettivo proprio in virtù di un elevatissimo ideale di amicizia: qualora infatti capisca al volo che il suo sentimento non può essere corrisposto con la stessa lealtà, non esita a prendere le distanze. E in questo si percepisce lo zampino di uno dei suoi governatori: l’esigente Saturno.

   L’altro suo governatore è invece l’esplosivo Urano, motivo per cui l’Aquario è anche un grande amante di tutto ciò che rappresenta quel cambiamento che è un progresso, quelle novità cioè che liberano dal passato a cui ci si aggrappa talvolta per un senso di sicurezza anche quando non è più utile farlo.

Questa sua attitudine fa quindi di lui un grande appassionato di tecnologia e di tecniche scientifiche all’avanguardia, che spaziano dalla fisica alla medicina… all’astronomia: quando infatti penso a questo segno, lo immagino seduto sotto un cielo stellato con il naso all’insù a vedere questi splendidi corpi celesti brillare. E l’Aquario brilla di suo! Brilla perché è molto solare.

Un’adeguata paladina di questo segno, infatti, è per me, la vivace e simpatica Michelle Hunziker, che ben rappresenta, anche fisicamente oltre che caratterialmente, il prototipo, con il suo sorriso perenne e con i suoi biondi capelli. E a proposito di capelli, solitamente l’Aquario è il tipico segno che si adorna di ciocche colorate o di pettinature estrose ed originali.

   E proprio in virtù di tale sua originalità, nella metafora Segni Zodiacali – Nazioni del Mondo, io lo associo a tutte quelle società del sud est asiatico, in cui la tecnologia regna sovrana in un modo che quasi è inimmaginabile per chi, come me, vive in un posto prettamente più tradizionale come può essere la nostra splendida Italia.

La Magia è ovunque. Proviamo a decodificarla

Buongiorno a tutti,

Benvenuti nel 2021, un anno in cui germoglieranno moltissime consapevolezze e non solo, anche molti talenti pratici e concreti, assieme a nuove opportunità in ogni campo.

Da qui a due anni, ci saranno tanti cambiamenti e oggi desidero raccontarvi quello che sto iniziando a percepire con più chiarezza in relazione a questo periodo.

Innanzitutto, una brevissima presentazione. Mi chiamo Noemi Fiorentino e da circa 5 anni mi occupo attivamente di benessere in ogni sua forma per aiutare le persone a crescere nella gioia e nella consapevolezza.

Se desideri conoscermi meglio, puoi dare un’occhiata a questa pagina: Noemi

 

Dopo il marasma del 2020, da qualche giorno ricomincio personalmente a respirare su un piano energetico. Tutto l’anno appena trascorso per me è stato prevalentemente una concentrazione sul piano materiale.

So che è stato cosi per tutti.  Esattamente, cosa ci è successo?

 

Cerchiamo di capire, innanzitutto, che la nostra energia ha una quantità, diciamo un limite. In quanto esseri umani in una condizione spazio-temporale definita, usiamo l’energia concentrandola in diversi punti.

Nel 2020, la nostra energia è stata prevalentemente concentrata sul piano materiale (sono accadute moltissime cose e ci siamo concentrati nella gestione pratica delle circostanze)

Le nostre giornate sono cambiate completamente rispetto a prima e, anche nei casi in cui non ci sia stato stravolto troppo, abbiamo risentito del movimento comunitario in cui siamo sempre immersi.

La nostra energia è stata focalizzata quindi sulla gestione concreta dei cambiamenti e questo ha spostato la crescita su un piano di esperienza diretta, senza darci modo di vedere i passi in avanti che abbiamo fatto.

Per lo più è stato il tempo del mettersi concretamente alla prova e siamo scesi in campo, affrontando la battaglia.

Il 2021 sta andando in una direzione differente.

Stiamo riappropriandoci della presa di coscienza, ma questo avverrà in modo diluito nel corso dei mesi.

Da circa due mesi sto tessendo dei Mandala in tessuto che alcuni di voi mi hanno commissionato, proprio riguardo quest’anno, e c’è un flusso in particolare che mi colpisce molto e che riesco a osservare durante il processo di tessitura.

Iniziamo, e poi ci fermiamo.
Continuiamo, e poi ci mettiamo in pausa.

 

Il nostro procedere è per ora a tratti, come quello di un bambino che sta cercando di imparare a camminare.

Noi stiamo esattamente facendo questo: imparare una nuova forma di movimento nel mondo. Quindi siamo al momento poco fluidi, perché l’abitudine deve essere appresa.

Con molta determinazione, cerchiamo comunque di vivere e di risorgere. In alcuni di noi è molto evidente la spinta alla vita, altri sono letteralmente devastati e distrutti.

Per chi si sente devastato e distrutto, propongo un’immagine per comprendere al meglio: è lo stadio del parto, dalla prospettiva della madre che dà alla luce il proprio figlio, ma ancora non ci riesce.

In questi casi, siamo identificati con questo personaggio interiore. Non ne possiamo più, spingiamo, ci sforziamo, ma niente nasce.

Intorno a noi sembra che niente possa darci pace e ristoro e ciò che possiamo fare è semplicemente attendere che questa fase dolorosa passi, ricordando però la ragione per cui ci sta accadendo: stiamo dando alla luce qualcosa di nuovo.

La madre sopravvive al dolore del parto quando sa che sta per dare vita a suo figlio. Allo stesso modo, in questo caso, dobbiamo ricordare che non si tratta di un dolore sterile. Nascerà una nuova vita.

 

Per chi si sente energico, il personaggio in cui si ritrova adesso è invece quello del bambino che sta cercando di nascere.

Anche qui è doloroso, ma il bambino non sente stanchezza, solo la spinta fortissima, irresistibile, a cambiare stato. La sua determinazione innata e istintiva lo porta a vedere la nuova luce. Lui sa  solo che prestissimo inizierà una nuova fase.

In questo caso noi semplicemente non percepiamo neanche la stanchezza, sappiamo solo che dobbiamo andare oltre. Ci è stato detto così dalla nostra coscienza e dalla natura degli eventi. Stiamo nascendo.

E vogliamo che succeda!

Quindi vedremo un anno che ci vedrà ricominciare da capo su nuovi percorsi, ma non dobbiamo vederlo come un tornare indietro, piuttosto come una seconda occasione.

Cosa non ci è mai piaciuto della vita che avevamo prima? Adesso, volenti o nolenti, andremo a sperimentare strade diverse. E, laddove vediamo che alcune cose ci sono precluse, sappiamo che quello è il modo della nostra Anima di suggerirci di andare altrove.

Il messaggio lo capiremo, perché abbiamo chiuso tutte le alternative non valide per noi. Per cui andremo verso la novità e questo non ci deve mettere paura, ci deve solo entusiasmare.

Tuttavia, le emozioni che per adesso si manifestano sono senz’altra la paura di essersi persi, di non essere più connessi con il mondo, di essere lasciati sul lastrico, di aver perso il treno della felicità.

 

Nulla di tutto ciò.

Anzi, nella giornata di oggi mi è arrivato un messaggio estremamente chiaro da integrare nel mio cuore e da condividere con voi:

Una parte di noi è ferma e isolata e un’altra no. Vola e raggiunge tutti, fermandosi di casa in casa, per creare collegamenti non visibili ma ugualmente potenti. La fratellanza e l’unione  sono presenti, non si sono disciolti con le nuove modalità di vita.

Ma soprattutto, terra e cielo sono sempre più connessi e l’essere umano non è lasciato solo.

A partire da oggi, ciò che possiamo fare è prenderci dei momenti in cui non facciamo nulla di particolare. Verrà fuori qualcosa probabilmente di spiacevole, ma noi restiamo senza fare nulla.
Vedremo come, pochi attimi dopo, giungerà per noi un prezioso messaggio che ci indicherà che siamo sulla strada giusta.

Nuove relazioni
Nuovi lavori
Nuovi modi di pensare

Benvenuti nel 2021!

Per chiunque di voi si sentisse in un periodo di difficoltà e volesse lavorare insieme a me sulla presa di coscienza di alcune dinamiche o sullo scioglimento di blocchi, può scrivermi una mail a info@noemifiorentino.com e vedremo insieme come possiamo procedere (o un messaggio Whatsapp al 347 9939965)

Con amore,

Noemi Fiorentino

ENERGIE DEL 2021: Scopri chi sei

Ciao Ragazzi,

Sono Noemi Fiorentino e questo è il mio articolo di racconto di ciò che vedo per il 2021 e di come possiamo usare le energie per crescere al meglio.

Piccola presentazione: da anni io cerco di percepire ciò che succede dentro di me e dentro gli altri e ciò che succede nel mondo che ci circonda e di come possiamo trarre beneficio da quello che succede e ciò che davvero mi interessa è vivere nel benessere.

Sappiamo che il 2020 è stato un anno che ci ha smosso molto e il 2021 è un anno che vede quel polverone sollevato. Il 2020 ha tirato fuori tante cazzate che erano nella nostra testa come se avessimo svuotato una serie di cestini.

Il 2020 ha iniziato a svuotarci e ci ha abituato che quello che conoscevamo non era cosi solido. E io sono felice di questo perché quello che stiamo vivendo è un passaggio  molto vero in cui abbiamo l’occasione di sapere che cosa ci piace veramente, di scorgere dentro di noi quella perla interna, profonda, rara che ognuno di noi ha conservato dentro e che rappresenta l’anima cangiante che abbiamo tutti.

 

Come esseri umani abbiamo cercato di tenere la vita il più possibile prevedibile, con cose sempre uguali e in verità la vita non è questa. La vita è un mistero che si svolge ogni giorno e che c’è stata data l’occasione di scorgere. Ma ci arrabbiamo perché vediamo gli schemi stravolgersi e vengono rotti e questo ci dà fastidio perché abbiamo deciso che le cose debbano andare in un certo modo, la nostra mente ha deciso che andava cosi.

In verità, a proposito di quella perla, per questa parte pura, pulita, a volte anche silenziosa, la vita è tutt’altra cosa. E proprio questa parte si sta facendo strada per esprimere il proprio punto di vista, per cercare di cambiare il mondo là fuori.

Io mi rivolgo oggi a tutte le persone che stanno cercando qualcosa di vero. Ci hanno fatto crede che la sezione sogni avesse una dimensione a parte. In questi anni da qui a 10-15 anni dobbiamo unire i nostri desideri più profondi, non c’è più spazio per il cinismo e la sopraffazione di schemi mentali. Siamo qui per credere, per realizzare ciò in cui crediamo, ma dobbiamo capire in cosa crediamo e il 2021 sarà un anno che farà venire fuori i nostri talenti perché ancora non sono venuti fuori del tutto, anche in chi crede di aver trovato la propria strada.

La strada cambia e il 2020 ci ha preparato al cambiamento perché non siamo esseri mobili, siamo esseri nel flusso e cogliere il cambiamento come positivo non è facile ma ci siamo allenati.

 

Allora facciamo che questo  2021 sia l’occasione per creare un arcobaleno fra il nostro cuore e la realtà che vediamo all’esterno, cerchiamo di sfruttare le nostre capacità di intraprendenza per essere qualcuno per noi. Ci piace fare una cosa? non lasciamola da parte perché quella cosa è anima e a noi serve essere insieme alla nostra anima nel nostro viaggio terreno. Ci serve per l’abbondanza economica, per la salute e per la soddisfazione amorosa.  E’ fondamentale riuscire a camminare accompagnati alla propria anima e non in lotta credendo alcune volte che essa sia nemica.

Non dico che ci chiariremo tutto nel 2021 ma avremo l’occasione per ricominciare seguendo un’altra strada e secondo me partirà un po’ più in ritardo quest’anno. Penso che stiamo incubando qualcosa che verso Febbraio/Marzo inizierà a sfociare. E tocca a noi delineare la strada, tocca a noi dire se qualcosa ci sta bene ed eventualmente perseguirla.

Il 2021 ci viene posta una domanda importante: chi vuoi essere?

E quando rispondiamo, assicuriamoci che siamo disposti a cambiare e a metterci in discussione, perchè ciò che funzionerà nei prossimi anni sarà accettare che la nostra natura è mobile e in questa mobilità c’è tutta la creatività di questo mondo e permettiamoci di non aggrapparci più a quello che siamo, al ruolo, alla posizione alle persone che abbiamo intorno, alla nostra casa.

Permettiamo che la casa sia la giornata che viviamo, permettiamo che i fiori ci indichino la strada, che le stelle ci parlino, che gli animali comunichino con noi, che il nostro viso possa sorridere.

Immaginiamo di essere una fontana di acqua che sgorga, semplicemente sgorga ogni attimo. Sgorghiamo e riscopriamo chi siamo. Senza paura perché la vita non sa più come dircelo che alla fin fine non siamo possessori di niente e che abbiamo sempre ogni cosa a disposizione. Siamo parte del mondo, lo saremo sempre perché noi siamo il mondo e questo è i l mio messaggio per voi e per noi nel 2021.

Vi abbraccio, tanto, anche se non vi conosco, ma sono con voi sempre perché tutti siamo sempre insieme.

Noemi